Il PGT approvato nella passata amministrazione è vigente. Esso è stato approntato anche con il contributo di chi è presente in questa coalizione, contributo fondamentale che ha portato alla riduzione dell’area destinabile a struttura sociosanitaria a Monte Morone, alla riduzione della volumetria e dell’altezza degli edifici consentiti nell’area ex Siome alla Folla, all’inserimento dell’obbligo di realizzazione della piscina ad uso pubblico per qualsiasi intervento previsto alla Cava Cattaneo, oltre alle misure di stimolo ad uno sviluppo di nuove costruzioni mirato al contenimento degli sprechi di energia. Siamo ben consci dei 3 punti sensibili sopra detti. Pertanto istituiremo una commissione consiliare ad essi dedicata, che si avvalga anche della consulenza di autorevoli esperti del settore, e che si affianchi all’amministrazione ed alle varie conferenze tecniche di servizi nelle scelte che seguiranno, in ossequio al rispetto di un giusto criterio di urbanistica partecipata, in particolare su interventi così importanti sul territorio.
Proseguiremo nella ricerca di un accordo con le parti interessate per ottenere quanto spetta al nostro comune di competenza per la trasformazione degli edifici in località Fontanelle.
Il centro storico, che costituisce il valore aggiunto di molte realtà locali, a Malnate giace in uno stato abbandono, in balia della microcriminalità locale ed extracomunitaria. Urgono perciò programmi di recupero edilizio da promuovere mediante lo strumento della riduzione degli oneri di urbanizzazione per chi ristruttura gli stabili del centro e/o agevolazioni sull’ICI: queste misure verranno adottate nell’ambito del regolamento edilizio, che è ancora da elaborare in funzione del PGT approvato.
Per rivitalizzare il centro storico, promuoveremo la ricerca di edifici fatiscenti da ristrutturare, per attivare un piano di nuova edilizia popolare in collaborazione con ALER.